Con l’assessore regionale all’Agricoltura è stata avviata la raccolta di un’annata eccezionale.

I produttori di mela friulana hanno voluto che fosse l’assessore regionale all’Agricoltura Cristiano Shaurli a staccare dall’albero la prima Golden di un’annata che sarà ricordata come eccezionale sia sotto l’aspetto quantitativo, sia qualitativo. Nell’azienda Pomis di Chiasiellis di Mortegliano, così, Shaurli ha partecipato all’evento simbolico, soffermandosi con alcuni protagonisti della filiera sulle potenzialità e sui problemi del settore.

 

È stata un’annata ideale, nonostante i problemi causati dal gran caldo di fine luglio – spiega l’imprenditore Peter Larcher (nella foto assieme a Shaurli) –. Infatti, l’accentuata escursione termica del mese di agosto ha conferito alle mele la giusta pigmentazione e profumi eccezionali, aumentando anche il grado zuccherino”.

Nonostante da anni la produzione melicola friulana non abbia nulla da invidiare a quelle più blasonate di Trentino e Alto Adige, il settore in meno di dieci anni ha visto il dimezzamento della superficie coltivata a melo. Nel censimento del 2007, infatti, risultavano 1.459 ettari. Oggi la stima è attorno ai 700 ettari.

C’è stata una forte selezione delle aziende – spiega Larcher – e sono rimaste solo quelle professioniste e specializzate, che hanno fatto consistenti investimenti sugli impianti di irrigazione, su quelli antigrandine e su un adeguato rinnovo varietale, gli unici a garantire il livello qualitativo del prodotto che il mercato, italiano ed estero, oggi pretende”.

Gli ettari persi a melo sono passati a seminativo o, nella migliore delle ipotesi, a Prosecco. In ogni caso, il Friuli ha ridotto la superficie di una coltura storica e di pregio.

La mela friulana, certificata col marchio regionale Aqua, ha notevoli potenzialità ancora da esprimere – conclude Larcher – però è fondamentale sostenere le aziende specializzate in un percorso di consolidamento e di crescita”.

All’evento dedicato alla raccolta delle mele, hanno partecipato, tra gli altri, anche il direttore generale dell’agenzia regionale Ersa Paolo Stefanelli, il dirigente di Legacoop Fvg Roberto Sesso, il vicepresidente di Coop Consumatore Nordest Dino Bomben e il direttore acquisti Diego Ghersi.

L’incontro si è concluso con una cena preparata dal celebre chef Paolo Zoppolatti che ha proposto un menu “a tutta mela”, utilizzando non solo i frutti freschi, ma anche il succo, le creme, gli aceti.



Fonte: www.ilfriuli.it
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