La via della certificazione di qualità, la trasparenza delle modalità di produzione e l’informazione del consumatore, sono la prima tappa di un nuovo rapporto con i nostri clienti fatto di regole certe.

AqUA FVG

Il presente disciplinare pone i criteri per la produzione di mele per il consumo fresco o per la trasformazione per l’ottenimento del marchio collettivo regionale “Agricoltura Ambiente Qualità (AQUA)”. Legge Regionale n° 21 del 13 agosto 2002 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia “norme per la valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità”.

Mela del Friuli Venezia Giulia DOP

Denominazione di origine protetta, meglio noto con l'acronimo DOP, è un marchio di tutela giuridica della denominazione che viene attribuito dall'Unione Europea degli alimenti le cui peculiari caratteristiche qualitative dipendono essenzialmente o esclusivamente dal territorio in cui sono prodotti.

L'ambiente geografico comprende sia fattori naturali (clima, caratteristiche ambientali), sia fattori umani (tecniche di produzione tramandate nel tempo, artigianalità, savoir-faire) che, combinati insieme, consentono di ottenere un prodotto inimitabile al di fuori di una determinata zona produttiva.

Affinché un prodotto sia DOP, le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione devono avvenire in un'area geografica delimitata. Chi fa prodotti DOP deve attenersi alle rigide regole produttive stabilite nel disciplinare di produzione e il rispetto di tali regole è garantito da uno specifico organismo di controllo.

ISO 9000

Con la sigla ISO 9000 si identifica una serie di normative e linee guida sviluppate dall'Organizzazione internazionale per la normazione, le quali definiscono i requisiti per l'implementazione, in una organizzazione, di un sistema di gestione della qualità, al fine di condurre i processi aziendali, migliorare l'efficacia e l'efficienza nella realizzazione del prodotto e nell'erogazione del servizio, ottenere ed incrementare la soddisfazione del cliente.

ISO 22000

Lo Standard ISO 22000:2005 è uno standard applicato su base volontaria dagli operatori del settore alimentare. È stato pubblicato dall'Ente di Normazione Internazionale ISO nel settembre 2005 al fine di armonizzare gli standard (nazionali e internazionali) preesistenti in materia di sicurezza alimentare e HACCP.

Global Gap

Il protocollo Global GAP (Good Agricultural Practice) definisce le buone pratiche agricole relative agli elementi essenziali per lo sviluppo della best practice (migliore tecnica) applicabili ad aziende agricole, coltivazioni e prodotti della terra, allevamenti.

Rintracciabilità

Garantire la rintracciabilità al momento dell’uscita della merce per poter ricostruire l’intero percorso della merce, sull'etichetta della confezione viene stampato un numero che consente la rintracciabilità della merce fino ad un gruppo di produttori.

HACCP

Il sistema di autocontrollo aziendale nel rispetto del metodo HACCP garantisce il mantenimento della salubrità del prodotto.

Biologico

Coltivare con il metodo biologico significa considerare l'intero ecosistema agricolo, sfruttare la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, promuovendo la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limitando l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati (OGM).